Il flamenco subì una battuta d'arresto creativa a causa della guerra civile spagnola e soprattutto della Seconda Guerra Mondiale, la quale fu però, a sua volta, causa di una vera e propria rivoluzione artistica che generò, verso la fine degli anni '70, il nuevo flamenco, mescolanza di elementi gitani e musica popolare La Musica tradizionale spagnola (música folclórica de España) è il complesso di tutta la musicatradizionale della Spagna, una musica diversa regione per regione. Nella Spagna di fine Ottocento si fece viva l'aspirazione a un teatro musicale spagnolo di carattere nazionale: di tali istanze va considerato sostenitore soprattutto Felipe Pedrell (1841-1922), la cui opera di compositore, didatta e studioso (in particolare del Rinascimento e della musica popolare spagnola)
grazie all'insegnamento di Pedrell, una inedita dimensione del canto popolare: in luogo del corrente flamenco, adottI il piZ antico e nobile cante jondo che rappresentava l'autentica radice dell'etnìa spagnola. In seguito, dedicI un saggio alla musica popolare spagnola.
La Musica tradizionale spagnola (música folclórica de España) è il complesso di tutta la musica tradizionale della Spagna, una musica diversa regione per regione. Sicuramente ci sono stati in passato una serie di ritmi comuni a tutta la Spagna, che col tempo si son differenziati in ogni regione, o che scomparirono in alcune e son diventati caratteristici in altre, come nel caso della jota, per la quale molti credono sia tipica di Aragona, ma fu una danza ballata per tutta la Spagna. In generale, tutte le manifestazioni di musica tradizionale hanno origine tra il 1800 e il 1950. Tra i generi più importanti si evidenziano il flamenco e il suo stile vocale cante jondo (o cante hondo), la copla, il cuplé, il fandango, la isa canaria, la jota, la muñeira, i paloteos o balls de bastons, il pasodoble, le pardicas, la rebolada, la sardana, il verdiales e la Danza Prima.